Gertrude Elizabeth Margaret Anscombe (Limerick 1919, Cambridge 2001) è considerata una delle massime filosofe contemporanee. La famiglia di origini inglesi era composta da suo padre Alan Wells Anscombe, ai tempi della guerra trasferitosi in Irlanda in qualità di ufficiale dell’esercito, da sua madre Gertrude Elizabeth, insegnante di lettere, e da due gemelli di un anno maggiori.
Dopo avere conseguito il baccellierato alla Sydenham High School a Londra, nel 1937 venne ammessa alla University of Oxford presso il St Hugh’s College. Iniziò così i suoi studi in Litterae Humaniores che comprendevano le materie di lettere classiche, filosofia e storia antica. Il 17 aprile 1938 segnò una data molto importante per la vita di Elizabeth: ella entrò a far parte della Chiesa Cattolica, guidata da R. Kehoe, professore presso il Blackfriars Hall di Oxford che provvide alla sua istruzione religiosa. Si trattava, insolita coincidenza, dello stesso domenicano che in quei tempi stava preparando Peter Geach, futuro marito di Elizabeth, all’adesione alla fede cattolica, precisamente il 31 maggio 1938: dopo pochi mesi dal superamento dell’ultimo esame universitario di Elizabeth,
il 26 dicembre del 1941 i due giovani studiosi si unirono in matrimonio. Nel 1942 Anscombe si trasferì a Cambridge avendo ottenuto una Research Fellowship al Newman College. Qui ebbe modo di seguire i corsi di Wittgenstein, filosofo che segnò profondamente il suo pensiero; grande era la stima di Wittgenstein nei confronti di Anscombe tanto da affidarle in testamento assieme a R. Rhees e G.H. von Wright l’edizione e la cura della sua ultima produzione. Dal 1946 al 1969 Anscombe insegnò a Oxford, prima in qualità di Research Fellow poi come Official (Teaching) Fellow. Fu solamente nel 1970 che fece ritorno a Cambridge per occupare la cattedra di filosofia come Professorial Fellow fino al 1986 e di qui in poi come Honorary Fellow del College. Nel 1986 si ritirò infatti dall’insegnamento pur mantenendo una fervida attività di ricerca, tenendo numerosi seminari e conferenze in diverse università e centri di ricerca del mondo.
Ricevette moltissimi premi e onorificenze tra cui la Ehrenkreuz Pro Litteris et Artibus, il premio per la ricerca della fondazione Alexander von Humboldt e l’Aquinas Medal. Filosofa dal pensiero formidabile, Anscombe vanta una produzione sterminata. Autrice di numerosissime pubblicazioni, tra cui: An Introduction to Wittgenstein’s Tractatus, Three Philosophers, pubblicato assieme a suo marito Peter Geach, il celebre capolavoro Intention, The Collected Philosophical Papers, tre volumi che ripercorrono tutti i principali campi della filosofia (storia della filosofia, etica, filosofia della mente, filosofia della religione, filosofia politica). Per la St Andrews Studies in Philosophy and Public Affairs si è inoltre concluso il progetto di edizione dei suoi scritti inediti a cura della figlia Mary Geach e suo marito Luke Gormally, che consiste nelle seguenti quattro collettanee: Human Life, Action and Ethics. Essays by G.E.M. Anscombe (2005), Faith in a Hard Ground. Essays on Religion. Philosophy and Ethics (2008), From Plato to Wittgenstein. Essays by G.E.M. Anscombe (2011), Logic Truth and Meaning. Essays by G.E.M. Anscombe (2014). DI recente il direttore della collana, professor John Haldane, ha dedicato un volume alla sua vita e al suo pensiero: J. Haldane (ed.), The Life and Philosophy of Elizabeth Anscombe (maggio 2019).
[from E. Grimi, G.E.M. Anscombe. The Dragon Lady, Cantagalli, Siena 2014]